sabato 7 giugno 2008

"Presto il divieto di intercettazioni" Berlusconi annuncia la svolta



(7 giugno 2008)

SANTA MARGHERITA LIGURE - Nel suo intervento davanti alla platea di imprenditori, riuniti a Santa Margherita ligure, Silvio Berlusconi annuncia un'iniziativa del governo destinata a far discutere: il divieto di ordinare ed eseguire intercettazioni, anche nell'ambito di indagini giudiziarie. Un provvedimento da cui saranno escluse, prosegue il premier, solo le inchieste che riguardano la criminalità organizzata, la mafia, la camorra e il terrorismo.

Chi trasgredirà alle nuove norme, spiega ancora il presidente del Consigilio, sarà punito con durezza: "Saranno previsti cinque anni di carcere per chi le eseguirà e chi le propagherà ", dichiara. Aggiungenxo che sarà prevista anche "una forte penalizzazione economica per gli editori che le pubblicano".

Insomma, una stretta fortissima, un'iniziativa destinata a provocare, con tutta probabilità, accesi dibattiti, in ambito sia politico che giudiziario. Se le norme annunciate oggi dal premier fossero state già in vigore negli ultimi anni, alcuni dei casi di cui giornali e tv si sono maggiormente occupati non sarebbero esistiti, o almeno non avrebbero avuto l'eco mediatica che tutti ricordiamo: da Calciopoli a Vallettopoli, dalla vicenda che portò all'arresto di Vittorio Emanuele di Savoia alle manovre dell'ex governatore Fazio e dei furbetti del quartierino.

tratto da repubblica.it

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