sabato 21 giugno 2008

PAROLE SANTE...MA INASCOLTATE


Giovedi 19 Giugno 2008
IMMIGRAZIONE: CARD. MARTINO, “L’ESIGENZA DI FUTURO NON È MAI CLANDESTINA E NON È MAI REATO”

“L’esigenza di futuro non è mai ‘clandestina’ e non è mai reato, ma si deve e si può coniugare e incontrare con l’altro, non avendo paura della fatica di costruire nella pace, nella giustizia e nella corresponsabilità, un futuro per tutti. E chi entra nel nostro Paese rimane un uomo, una donna, un giovane, anche quando non è in grado di regolarizzare il suo ingresso, spesso a motivo di difficoltà insuperabili per chiunque”. Lo ha detto questa sera nella Basilica di Santa Maria in Trastevere il card. Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti, presiedendo una veglia di preghiera “in memoria delle vittime dei viaggi verso l’Europa”, promossa dalla Fondazione Migrantes, Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Caritas Italiana e Acli. Per il card. Martino “non c’è sdegno, senza solidarietà. Non c’è sicurezza, senza accoglienza e integrazione. Certo faticosa, ma è più faticoso vivere di paura e lasciare che questa modelli la cultura, i comportamenti e le scelte. Il Male, quando c’è – ha affermato - non appartiene a un popolo, ad un’etnia: è invece la minaccia reale che colpisce chi fugge, e che induce noi a vivere senza guardare al futuro”.

tratto da agensir.it

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