mercoledì 28 aprile 2010

Elezioni universitarie 2010: Officina si candida!!!



oppure - come sempre - se preferite...




Il 12 maggio 2010 si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio degli studenti e della componente studentesca dei Consigli di Facoltà.
OFFICINA e RUA presentano 7 candidati.

Se avete apprezzato le nostre iniziative, vi chiediamo di sostenerci anche in queste elezioni. Ciò che vogliamo promuovere all'interno dei consessi accademici è l'istanza di partecipazione che da sempre portiamo avanti: vogliamo essere attivi nella e protagonisti della vita universitaria; vogliamo che l'amministrazione dell'Ateneo sia trasparente nei confronti degli studenti e che essi conoscano ciò che accade all'interno degli organi decisionali.

All'interno del nostro blog (colonna di destra) potete trovare i nomi dei candidati, oltre alla spiegazione del ruolo dei consigli.
Maggiori informazioni sulle elezioni potete trovarle nella pagina web dell'Ufficio organi collegiali.

Per qualsiasi informazione potete scrivere a officina_unife@libero.it

Grazie e a presto

sabato 24 aprile 2010

LE OMBRE DELLA REPUBBLICA. VIAGGIO NEI PERCHE' STORICI DELL'ITALIA DI OGGI




A cura dell'associazione OFFICINA

# LE OMBRE DELLA REPUBBLICA. VIAGGIO NEI PERCHE' STORICI DELL'ITALIA DI OGGI #

# Guerra e terrorismo dopo l’11 settembre #

mercoledì 28 aprile . ore 10
Ferrara . Facoltà di Giurisprudenza
Corso Ercole I D'Este 37 . Sala Consiliare


Giulietto Chiesa
giornalista; parlamentare europeo dal 2004 al 2009;
corrispondente per l'Unità e La Stampa da Mosca per
vari anni, ha sempre unito nei suoi reportage una forte
tensione civile e un rigoroso scrupolo documentario.
Tra i suoi ultimi libri: "La menzogna nucleare" (2010);
"Zero. Perchè la versione ufficiale sull'11/9 è un falso"
(2008); "Le carceri segrete della CIA in Europa" (2007).

Introduce e coordina l'avv. Tino Maccarrone

per visualizzare la locandina dell'incontro clicca qui.

venerdì 23 aprile 2010

A PROPOSITO DI: STRATEGIA DELLA TENSIONE, MORO E TANTO ALTRO ANCORA...


tratto da Antefatto.it

Piazza Fontana: 'Quell'arsenale ripulito dai Carabinieri'

22 aprile 2010

Gianni Barbacetto


Gian Adelio Maletti, allora numero due del Sid, ricostruisce gli anni delle stragi in una lunga intervista diventata ora un libro

Tre giovani giornalisti (27, 28 e 30 anni) prendono a loro spese un aereo e vanno in Sudafrica, a Johannesburg, a intervistare un vecchio generale del servizio segreto militare italiano. I tre sono Andrea Sceresini, Nicola Palma e Maria Elena Scandaliato. Il generale è Gian Adelio Maletti, numero due del Sid negli anni della bomba di piazza Fontana (1969), del tentato golpe Borghese (1970), della strage di Brescia (1974), della strategia della tensione. Per tre giorni interrogano l’agente segreto, l’ufficiale rimasto (finora) il più alto in grado a sopportare tutto il peso dei depistaggi di Stato sulle stragi. Maletti risponde. Racconta. Non ricorda. Spiega. Nega. Rivela. In maniera obliqua e parziale, ma a suo modo illuminante, ricostruisce la trama della guerra segreta combattuta in Italia in quegli anni. Protagonisti, gli esecutori neofascisti di Ordine nuovo e di Avanguardia nazionale, i loro protettori dentro gli apparati di Stato italiani, le ombre atlantiche. Il lungo colloquio diventa ora un libro, "Piazza Fontana, noi sapevamo", prefazione di Paolo Biondani, edito da Aliberti. Qui ne presentiamo un brano (pubblichiamo anche i video di quattro momenti dell'intervista al generale Maletti, parzialmente inediti, in esclusiva per il lettori dell'Antefatto). In esso, il generale Maletti parla di un informatore del Sid infiltrato nel gruppo veneto di Ordine nuovo, Gianni Casalini, fonte “Turco”. Spiega come il Sid gli impedì di rivelare alla magistratura quello che aveva visto sugli attentati del 1969. E (fatto inedito) di come i carabinieri "ripulirono" il deposito da cui proveniva l’esplosivo americano usato in piazza Fontana a Milano e probabilmente in piazza della Loggia a Brescia. Proprio domani, Maletti sarà interrogato, in videoconferenza, al processo in corso sulla strage di piazza della Loggia, l’ultima occasione giudiziaria per tentare di far quadrare i conti tra verità storica (ormai largamente acquisita) e verità processuale.
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per leggere l'intervista al Generale MALETTI clicca qui.

giovedì 22 aprile 2010

OFFICINA informa...



“Storie di mafia quotidiana” alla Sala Estense
Dialoghi sulla città

Prosegue il ciclo di “Dialoghi sulla città”, organizzati dal Comune di Ferrara in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Istituto di Storia Contemporanea.

Questa sera, con inizio alle 21, presso la Sala Estense, il prof. Federico Varese (Università di Oxford) si occuperà del tema “Storie di mafia quotidiana”. Quando e perché si diventa mafiosi? Quali segni distintivi si accompagnano a tale cambio di status? E in atto, e con quali modalità, una globalizzazione dell’agire mafioso? Esistono somiglianze tra le mafie presenti nei vari Paesi del mondo? Come incide la mafia sulla politica e la democrazia? Questi solo alcuni dei temi che il Prof. Varese avrà modo di affrontare.

Federico Varese, ferrarese di nascita, è professor presso l’Università di Oxford nonché autore di fondamentali saggi sul crimine organizzato. Tra gli altri, si segnala, nel 2001, un essenziale volume sulla mafia russa (“The Russian Mafia”), tradotto in varie lingue. Ha appena terminato una seconda monografia sulla mafia mondiale, che uscirà a Ottobre in America ed Inghilterra, mentre Einaudi ne pubblicherà in contemporanea l’edizione italiana. Varese collabora inoltre con prestigiose testate inglesi ed americane, come il Times di Londra ed il Times Literary Supplement. Collabora ormai da anni con lo scrittore John Le Carrè e lo stesso Roberto Saviano ha affermato di avere imparato molto dai suoi lavori. Sul palco, a dialogare con lui, sarà il Prof. Paolo Veronesi (Istituto Gramsci).

domenica 18 aprile 2010

LE OMBRE DELLA REPUBBLICA. VIAGGIO NEI PERCHE' STORICI DELL'ITALIA DI OGGI



A cura dell'associazione OFFICINA

# LE OMBRE DELLA REPUBBLICA. VIAGGIO NEI PERCHE' STORICI DELL'ITALIA DI OGGI #

# IL DELITTO MORO #

mercoledì 21 aprile . ore 21
Ferrara . SALA ESTENSE


Ferdinando Imposimato

magistrato; come giudice istruttore del Tribunale di
Roma, ha seguito l’inchiesta sulla strage di via Fani
e il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro

Sergio Flamigni

parlamentare dal 1968 al 1987; è stato membro
delle Commissioni Parlamentari d'inchiesta sul
caso Moro, sulla Loggia P2 e Antimafia


Introduce e coordina l'avv. Tino Maccarrone

per visualizzare la locandina dell'incontro clicca qui.